Epoca Celtica

Qualche anno dopo, nel dicembre del 1984, a Castellavazzo venne rinvenuta una statuetta di bronzo denominata “il bronzetto” di circa 8/10 centimetri, insieme ad altri reperti e monete.

Essa raffigura un uomo barbuto sul cui capo vi è un elmo che potrebbe essere di fattura celtica, come ipotizzato dal professor Moosleitner del museo di Salisburgo, profondo conoscitore dei Celti. 

È incerto se attribuire alle popolazioni venete o celtiche la denominazione Laebactium della tribù indigena che abitava il territorio di Castellavazzo. Invece, è documentata la presenza di gruppi celtici che si sono sovrapposti al substrato veneto nel Cadore e nella parte orientale della Valbelluna.